domenica 29 aprile 2012

CAGLIARI GRAND PRIX 2012


Nonostante la giornata grigia e piovigginosa, i percorsi a terra del CAGLIARI GRAND PRIX 2012 organizzati dalla Associazione Wave Sardegna, hanno riscosso una buona partecipazione di cittadini e turisti.
Avevano iniziato alle 10,30 il centinaio di cicloturisti (tra i quali l'Assessore al Traffico Mauro Coni e i consiglieri Portoghese e Ghirra) che sono partiti difronte all'autorità portuale in Via Roma e in 40 minuti e con diverse pause sono arrivati a Marina Piccola passando per la futura pista ciclabile lungo Su Siccu, il Canale di Mammaranca e il quartiere del Sole e sono rientrati con lo stesso tempo utilizzando il 'passaggio a nord-ovest'  fino al Viale Calamosca, la discesa in Piazza San Bartolomeo, il Viale Sant'Elia fino al Lazzaretto, il lungomare Sant'Elia fino allo scavalco sullo stadio dietro la Curva Nord, Piazza Marco Polo, e Viale Colombo.
Nessun incidente e ottimo servizio di controllo e protezione da parte della Polizia Municipale e dell'Associazione Città Ciclabile.
Più giovane partecipante Vilena Cois (6 anni) insieme ad altri 6 bambini sotto i dieci anni e più anziano l'ex consigliere comunale e regionale Carlo Dore (72 anni).
A Marina Piccola gli amanti della bicicletta hanno incontrato gli oltre 150 pedoni che hanno partecipato alla passeggiata sulla Sella del Diavolo a piedi (128), col proprio cane (13) o con i bastoncini del Nordic walking (17) .Dodici gli stranieri tra i quali due giapponesi, sei americani, un tedesco, un portoghese e due senegalesi.
" E' sempre una emozione passare nella stradina cementata della Marina Militare, apertaci solo una volta l'anno in questa occasione - dice Pietro Porcella Presidente della Wave Sardegna - da lassù la vista della città, del Poetto e di Molentargius hanno una prospettiva speciale che fa esaltare qualsiasi cittadino e turista. Quest'anno abbiamo aggiunto la guida qualificata di Roberto Copparoni della Associazione Amici di Sardegna e di Angelo Pili di Aloe Felice che ben conoscono la storia di questi posti e che hanno tenuto alto l'interesse dei partecipanti."
Il tour di quasi 2 ore ha toccato anche il monastero , la torre di Sant'Elia (la più antica della Sardegna) e le antiche cisterne romane situate in cima alla Sella. 

Nelle foto: il raduno a Marina Piccola e una immagine dalla stradina della Marina Militare sulla Sella del Diavolo
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